La canzone "Murder She Wrote" di Chaka Demus & Pliers esplora il tema di una donna di nome Maxine che possiede sia la bellezza fisica che una natura ingannevole. Il testo implica che Maxine usa il suo aspetto attraente per manipolare e ingannare gli uomini, portandoli in situazioni problematiche. Gli artisti criticano Maxine per la sua promiscuità e le sue azioni immorali, accusandola di avere relazioni con vari uomini, tra cui "Lou, Crack, [e] ogni uomo ricco". I versi ritraggono il suo coinvolgimento con individui di diversa provenienza etnica, evidenziando la diversità delle sue relazioni. Questi incontri portano a conseguenze come aborti e gravidanze non pianificate, rafforzando ulteriormente il comportamento irresponsabile di Maxine. La canzone affronta anche la superficialità di Maxine, che si concentra sul suo aspetto fisico e lo usa per ottenere attenzione e convalida. Il verso "All she worships is pure vanity" sottolinea l'idea che Maxine dia priorità al suo aspetto piuttosto che allo sviluppo di legami genuini con gli altri. Nel complesso, "Murder She Wrote" è un racconto ammonitore sui pericoli di essere ingannati da qualcuno che usa la propria bellezza fisica per manipolare e ferire gli altri. È un commento sulle conseguenze negative della superficialità e sull'impatto che la bellezza fisica può avere sugli altri.